COME GARANTIRE IL PASSAGGIO GENERAZIONALE NELLE PMI: IL COACHING IMPRENDITORE

Il passaggio generazionale in azienda: una sfida per l’imprenditore

Gestire la diversità generazionale è diventata la nuova frontiera per le piccole e medie aziende.

Esse devono far fronte da un lato all’invecchiamento della popolazione e dall’altro all’utilizzo sempre più intensivo delle tecnologie.
Oggi in azienda possono coesistere fino a 5 generazioni. Dalla dalla Generazione Z (i ragazzi che hanno oggi 24 anni) fino alla cosiddetta silent generation, le persone over 70.
Sono soprattutto queste ultime che nelle aziende imprenditoriali svolgono un ruolo importante.
Generazioni che hanno sistemi valoriali, codici di comunicazione e aspirazioni molto diverse.

La staffetta generazionale sembrerebbe quindi molto complicata, anche perché anche all’interno di una stessa generazione ci sono approcci differenti al lavoro.

I GIOVANI: DINAMICI, PASSIONALI E POCO STRUTTURATI

Guadagnare e lavorare per una carriera soddisfacente sono le massime priorità dei giovani.
Tuttavia essi vogliono saper coniugare anche la propria vita personale.
La carriera verticale non è più aspirazionale
.
Lo sono invece le relazioni con i colleghi e la possibilità di imparare.

Per supportare la crescita di questi giovani talenti, è importante creare consapevolezza di sé nel contesto organizzativo, sviluppare lo spirito imprenditoriale per favorire la carriera.

I MIDDLE MANAGER: A META’ DEL GUADO

Attenti al benessere personale e alla qualità del tempo trascorso con la propria famiglia, ecco la fotografia dei middle manager.

La carriera acquisita è abbastanza importante ed è vissuta come una tappa raggiunta. Questi manager non ambiscono a posizioni più senior magari con maggiori guadagni.
Per loro l’età è cruciale.
Essi stanno crescendo in azienda e allo stesso tempo nella sfera privata.
Poter bilanciare azienda e famiglia è la massima aspirazione.

I SENIOR MANAGER: ANCORA TANTA STRADA DAVANTI

Salute e famiglia sono invece le priorità delle persone più senior.
Ormai le ambizioni alla carriera sono in qualche modo messe da parte.
A livello organizzativo c’è solo una grande ambizione: passare il testimone alle generazioni più giovani.
E magari dedicare il proprio tempo in maniera generosa al volontariato.
I più senior si trovano spesso ad un bivio: da un lato con l’innalzamento dell’età pensionabile hanno all’orizzonte ancora un decennio in azienda, dall’altro le prospettive di crescita o sviluppo in azienda sono limitate.

Eppure questa popolazione aziendale ha un patrimonio di conoscenze e know how preziosissimo per l’azienda, che sarebbe utile poter trasmettere alle nuove generazioni.

Grazie all’attività di coaching (Coach Imprenditore) PMI Consulting può aiutare l’imprenditore ed il suo team ad intraprendere questo percorso indispensabile per garantire un solido futuro all’impresa.

Il Coach Imprenditore è uno strumento utilissimo per accompagnare il manager di una piccola e media impresa nello sviluppo delle capacità manageriali, nel miglioramento del clima aziendale e delle relazioni inter-aziendali, nell’implementazione di nuove e più ampie forme di competenza.