Startup: perché è utile investire (subito) in impianti e macchinari
Negli ultimi anni, la nascita di startup ha registrato un’accelerazione sia a livello nazionale che globale. Tuttavia, aprire un’azienda è solo il primo passo: il vero scoglio è restare in piedi. Molte realtà imprenditoriali faticano a superare i primi anni di vita e il tasso di chiusura resta elevato. Nel 2020, secondo Eurostat, in Europa il tasso di nuove attività è stato di circa il 10%, mentre le chiusure hanno raggiunto il 9%. In Italia, il tasso di chiusura è stato di quasi il 7%, mentre le startup hanno raggiunto circa l’8% .
Per una nuova impresa, gestire il capitale disponibile è una delle decisioni più critiche. Meglio accumulare riserve per affrontare le incertezze del mercato o investire per crescere rapidamente?
Le risorse possono essere allocate secondo due approcci: uno prudente e conservativo, l’altro aggressivo e orientato alla crescita. Le aziende più caute mantengono una solida riserva di liquidità, limitando gli investimenti in infrastrutture, ricerca e tecnologia, con il rischio di stagnazione.
Al contrario, chi sceglie di investire subito punta su tecnologia, impianti e nuovi prodotti, conquistando quote di mercato e attirando investitori, ma con minore liquidità e maggiore esposizione finanziaria .
Allocare le risorse in modo aggressivo è una chiave del successo per le imprese emergenti. È quanto evidenzia uno studio recentemente condotto da Matteo Cristofaro (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Ivo Hristov (Università degli Studi dell’Aquila), Riccardo Cimini (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Dan Lovallo (University of Sydney), che ha analizzato un campione di imprese italiane tra il 2011 e il 2019, per un totale di circa 44.000 osservazioni. La strategia di allocazione delle risorse nei primi anni di attività risulta determinante per il futuro delle startup. Le imprese che investono fin da subito in asset materiali e immateriali hanno maggiori probabilità di sopravvivere e crescere in maniera significativa rispetto a quelle che adottano un approccio più prudente, privilegiando la liquidità .
In particolare, puntare sugli asset tangibili si rivela una scelta strategica. L’investimento in impianti e macchinari gioca un ruolo cruciale: non solo rafforza la stabilità operativa, ma migliora anche la credibilità dell’azienda agli occhi di investitori e partner strategici .
Per maggiori dettagli puoi consultare il Corriere della Sera.